A Binaghi il premio "Sport e Civiltà" come dirigente sportivo dell'anno

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha ricevuto il premio come "Dirigente sportivo" dell'anno nel corso della 46ma edizione del Premio Internazionale Sport e Civiltà, organizzato al teatro Regio di Parma dai Veterani dello Sport.

Il 2024, ha detto Binaghi, come riporta la Gazzetta di Parma, è stata "Una stagione difficilmente ripetibile, io un sogno così non l'avevo mai fatto. Abbiamo una generazione di ragazzi straordinari che sono dei grandi campioni dentro e fuori dal campo perché costituiscono un esempio e trasmettono messaggi positivi. Ci rendono orgogliosi e danno un'immagine straordinariamente positiva di se stessi, del tennis italiano e del nostro Paese in tutto il mondo".

Una stagione che sta vivendo il suo culmine. Jasmine Paolini, in singolare e in doppio con Sara Errani, sono in corsa per un posto in semifinale alle WTA Finals trasmesse in diretta su SuperTennis. Dal 10 novembre il numero 1 del mondo Jannik Sinner e la coppia di doppio numero 1 d'Italia, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, saranno di scena alle Nitto ATP Finals a Torino, già sold out da tempo. Poi le nazionali di Billie Jean King Cup e Coppa Davis cercheranno di conquistare il titolo a Malaga. 

Il boom del tennis italiano è un patrimonio per il futuro. "Tutto l'utile degli Internazionali BNL d'Italia lo reinvestiamo nella scuola dell'obbligo - ha spiegato Binaghi, come riporta la Gazzetta di Parma -. I ragazzi non solo imparano a giocare a tennis ma li portiamo dentro i nostri club e facciamo concorrenza ai competitors come calcio, pallavolo e pallacanestro".