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Durante gli Internazionali BNL d’Italia si svolgerà il 7° Simposio internazionale di tennis, ma andranno in scena anche il 2° Simposio Internazionale di beach tennis e il 1° Simposio internazionale di pickleball. Tre eventi in uno
24 marzo 2025
Sabato 3 maggio si avvicina. Si avvicina il tempo del Simposio internazionale, che ancora una volta porterà a Roma – Foro Italico – tante eccellenze degli sport di racchetta, da ogni angolo del mondo. Un evento che si preannuncia da primato, tra i migliori di sempre: per partecipazione, per quantità e qualità dei relatori, per il fatto che sarà incentrato sulla multidisciplinarietà.
Durante gli Internazionali BNL d’Italia si svolgerà il 7° Simposio internazionale di tennis, ma andranno in scena anche il 2° Simposio Internazionale di beach tennis e il 1° Simposio internazionale di pickleball. Tre eventi in uno, tutti con inizio alle 10.00 e termine alle 20.00, e la peculiarità di una parte comune alle tre discipline nell’arco della mattinata con l’area mentale, motoria e medico sportiva, dalle 10.15 alle 13.30. Si parlerà di tutto, durante la giornata. Di tutti gli aspetti necessari per la formazione di un giocatore universale. Ma con un focus particolare sull'area motoria: il gioco diventa sempre più veloce, col tempo, e per questo la preparazione fisica diventa ogni giorno più importante. Per stare al passo coi tempi bisogna crescere soprattutto in questo settore.
Ecco perché saranno ben quattro i preparatori di alto profilo che l'Istituto Superiore di Formazione “R. Lombardi”, diretto da Michelangelo Dell'Edera, ha voluto coinvolgere per il Simposio. Uno sarà Dalibor Sirola, croato, esperienza da vendere: tecnico che dal 2011 è a capo dei preparatori del Piatti Tennis Center di Bordighera. E che nel tennis ha lavorato ad alto livello con giocatori e giocatrici del calibro di Ivan Ljubicic, Andreas Seppi, Maria Sharapova, Milos Raonic, Borna Coric, Jannik Sinner e per ultimo Sascha Zverev. Oltre a lui, presenti altri tre professionisti con altrettanti approcci diversi alla materia, che si soffermeranno sui ragazzi dai 15 ai 20 anni, l'età fondamentale nello sviluppo. Perché per ambire a un salto di qualità importante, il confronto è decisivo.
“Il primo – spiega Dell'Edera – è Dario Novak, che rappresenta la Federazione croata ed è già stato allenatore di campionesse come Rybakina e Vekic. Dario, professore all'Università di Zagabria, ha portato i suoi studi universitari nel campo da tennis e ci aiuterà a metterci nelle condizioni di potersi muovere e pensare più velocemente. La questione è la seguente: bisogna preparare il cervello a essere nella situazione ideale per ricevere informazioni, in modo che poi possa dare risposte altrettanto rapide ai problemi che gli vengono posti. Novak parlerà di approccio olistico alla scienza umana, spiegando la sua teoria e dimostrandola all'interno del terreno di gioco”.
Un approccio diverso è quello proposto da Jaime Fernandez, scuola spagnola, che ha impostato tutta l'attività della preparazione fisica sulla forza e che presenterà un intervento dal titolo: 'Allenamento neuromuscolare nel tennis giovanile: quando, come e quanto?'. “In questo caso – prosegue il direttore dell'Istituto Superiore di Formazione – entriamo in profondità nell'ambito neuro-muscolare, per renderci conto di come e quando intervenire per implementare azioni di forza che possano condizionare qualsiasi attività tattico-tecnica in campo. Fernandez ha lavorato prima con Casper Ruud, ora con Karen Khachanov, dunque sa bene come trattare questo tipo di problematiche al più alto livello”.
L'ultimo ospite del Simposio in tema di preparazione – ma certo non meno importante – arriva dalla scuola svizzera. E vanta un'esperienza speciale. “Beni Linder– spiega Dell'Edera – ha contribuito anche alla crescita di Roger Federer ed è una personalità di altissimo livello. Ci parlerà di quali devono essere gli indicatori necessari per individualizzare la preparazione nei ragazzi e nelle ragazze dai 15 ai 17 anni, cercando di far convivere quantità e qualità”. Mentre, nella sua scheda, il tecnico elvetico si racconta così: “Dopo diversi anni di lavoro autonomo come personal coach in vari sport, ho assunto l'incarico di Head Coach Athletic & Sport Science presso Swiss Tennis nel 2005. Oltre a insegnare agli atleti, provo anche grande piacere nei progetti e nei compiti di formazione degli allenatori”.
L'elenco dei relatori del Simposio è lungo e di qualità straordinaria. E per rendersene conto basta citare qualche nome. Per esempio, quello dello spagnolo Pablo Lozano, allenatore che ha segnato la storia del tennis femminile in Italia: “Sara Errani – ricorda Dell'Edera – è il suo miglior 'prodotto' in assoluto, non solo per la meravigliosa carriera da top 5 in singolare e da leader assoluta in doppio, con l'Oro olimpico come momento clou. Pablo, che come allenatore ha seguito anche Dinara Safina, Roberto Bautista-Agut e Carlos Taberner, ha sempre messo in mostra un atteggiamento positivo, in tutto quello che Sara faceva in campo. Ha l'idea di enfatizzare sempre il bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto. Ci parlerà di motivazione e attenzione, quindi dell'area mentale, ma sappiamo già che lui fisicamente pretende il massimo dai suoi allievi, perché devi essere al top per sviluppare il concetto di pro-attività. Tutti i suoi allenamenti sono contraddistinti dal fatto di mettere se stessi come avversario, non chi sta dall'altra parte della rete. Per una competitività che non nasce dal nome del rivale, ma dalle proprie risorse. Il fatto che Sara Errani stia ancora lottando a 37 anni, dimostra che questo approccio funziona e che l'età è solo un numero. Anzi, un'opportunità per continuare ad aggiornarsi”.
È di pochi giorni fa la notizia – confermata dalla stessa Errani – che per lei dopo il ritiro dal tennis ci sarà il padel: “Perché Sara ha bisogno di competere, deve vincere in tutto, anche quando gioca a tennis tavolo. Il suo spirito si esalta nella competizione ed è una peculiarità bellissima”.
Pablo Lozano abbraccia Sara Errani dopo successo a Dubai nel 2016
Un altro tecnico da seguire sarà Miguel Crespo: “Che ci ha illuminato – ricorda il direttore dell'ISF - già nel 2001, 2002 e 2003, quando venne a parlare di gioco-sport e pedagogia. In questi 20 anni ha ulteriormente approfondito questi concetti, cercando di applicarli non in modo lineare ma adattandoli a ogni singolo ragazzo, applicandoli all'insegnamento del tennis. Non è solo un allenatore, bensì un docente ITF, un riferimento essenziale sotto il profilo psico-pedagogico”.
Crespo, anche lui spagnolo come Lozano e come Emilio Sanchez – altra presenza illustre al Simposio – è responsabile dell'Area Partecipazione ed Educazione del Dipartimento Sviluppo della Federazione Internazionale. Ha un dottorato in psicologia, diritto, amministrazione e gestione aziendale ed è professore del Master in Management dello Sport presso l'Università Politecnica di Valencia. In precedenza, è stato vicedirettore dell'Area didattica della Reale Federazione Spagnola di Tennis e Direttore Tecnico della Federazione Tennis della Comunità Valenciana. È stato anche professore associato presso l'Università Miguel Hernández di Elche e presso l'Università Cattolica di Valencia.
Le iscrizioni per i tre Simposi internazionali in programma il 3 maggio chiudono il 30 aprile. Ma vale lo stesso anche per quelle del terzo Simposio internazionale di padel, che si svolgerà lunedì 9 giugno 2025, dalle 10.30 alle 19.30, in occasione del BNL Italy Major del Foro Italico. La partecipazione al Simposio è riservata a tutte le qualifiche in regola per il 2025 con l’iscrizione all’Albo e agli Elenchi, ma anche ai tesserati FITP, con l’augurio che partendo dall’esperienza al Simposio qualcuno possa decidere di iniziare il proprio percorso verso il mondo dell’insegnamento.
Gli insegnanti in possesso di qualifica potranno iscriversi attraverso la pagina personale sul Management FITP: sarà sufficiente visitare la sezione “Corsi” e selezionare “Simposio” alla voce “Tipologia corsi”. Infine, dopo aver premuto su “Cerca”, effettuare l’iscrizione al Simposio desiderato premendo su “Iscriviti”.
I tesserati FITP non in possesso di qualifica che vorranno iscriversi ai Simposi, potranno farlo attraverso questo link: https://www.fitp.it/simposi
Questi i benefit previsti per gli iscritti:
- 1 pass d’ingresso, valido anche per le due giornate successive al Simposio, che permetterà di assistere agli incontri che si svolgeranno sui campi del Parco del Foro Italico.
- 5 biglietti d’ingresso gratuiti per la giornata del Simposio e per le due giornate successive, da utilizzare per i bambini iscritti a una scuola federale, regolarmente tesserati, che potranno anche divertirsi a giocare presso lo Young-Village e partecipare alla visita guidata all’interno dell’impianto.
- Attestato di partecipazione con assegnazione di un punteggio, in base alla qualifica posseduta e come sotto riportato, spendibile nei Corsi di formazione della FITP che si svolgeranno nel 2025 e nel 2026:
2,5 punti per gli Istruttori di 1° grado FITP e Istruttori di 1° livello di Beach Tennis FITP, di Padel e di Pickleball;
2,0 punti per gli Istruttori di 2° grado FITP e Istruttori di 2° livello di Beach Tennis FITP, di Padel e di Pickleball;
1,5 punti per i Maestri Nazionali e Preparatori Fisici di 1° grado FITP.
- T-shirt ricordo del Simposio Internazionale.
- Gadget offerti dagli sponsor degli IBI.
- Priorità di prenotazione da effettuarsi tramite QR-code insieme ai bimbi della scuola federale per partecipare all’Udienza Papale presso l’Aula Paolo VI del Vaticano giovedì 8 maggio, dalle ore 9 alle ore 11.