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L'Istat dice che negli ultimi dieci anni in Italia le nascite sono calate del 30 per cento. Se dunque è importante entrare nel mondo scolastico, lo è altrettanto preoccuparsi di seguire gli Over 65, categoria di età che incide sempre di più nella vita del Paese
di Cristian Sonzogni | 27 febbraio 2023
La crescita sana e corretta dei giovani ha sempre rappresentato – e così sarà sempre in futuro – un pilastro fondamentale su cui si regge il lavoro della Federazione Italiana Tennis e Padel, nonché quello dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi. Tuttavia, bisogna guardare il mondo a 360 gradi e fare attenzione all'evoluzione della società. E allora non si può nascondere una tendenza chiara. l'Istat dice che negli ultimi dieci anni, in Italia, le nascite sono calate del 30 per cento, e che proseguendo con questo ritmo i residenti diminuiranno di un milione e mezzo entro il 2030. Se dunque è importante entrare nel mondo scolastico, lo è altrettanto preoccuparsi di seguire gli Over 65, categoria di età che incide sempre di più nella vita del Paese: oggi parliamo del 25 per cento del totale della popolazione, ma si raggiungeranno percentuali molto più alte nei prossimi anni.
Si sta alzando inoltre l'età media, che sta arrivando a 48 anni. E al contempo un recente studio portato avanti da un istituto danese ha evidenziato in modo chiaro come il tennis sia tra gli sport che alzano notevolmente le aspettative di vita: a ruota, seguono gli altri sport di racchetta. “Pertanto ci è sembrato doveroso sotto ogni punto di vista – spiega Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'ISF – occuparci degli Over 65 con un progetto ad hoc che è partito da qualche mese e che adesso entra nel vivo. La Federazione italiana tennis e padel – in partnership con la Federazione tennis tavolo, ha messo in pista un bando di concorso denominato 'Evergreen', destinato proprio a quella fascia d'età in forte crescita in ogni zona del Paese”.
Sono tre le attività previste: 'Open day', 'One day' e i corsi gratuiti semestrali, sia per il tennis sia per il padel, anche mixando le due discipline e inserendo inoltre il tennis tavolo. “One day e Open day – prosegue Dell'Edera – servono per promuovere questo nuovo progetto, mentre i corsi gratuiti hanno diverse finalità: avvicinare nuovi associati ai club ma anche coinvolgere i soci più sedentari per innalzare la loro qualità di vita e il loro benessere psico-fisico. Per tutti i circoli, la premessa fondamentale e indispensabile (come per l'inizio di qualsiasi progetto) è quella di richiedere il certificato medico per l'attività non agonistica, per consentire ai club stessi di partire non solo in regola, ma pure tutelati”.
Ogni club che ha già mandato la propria scheda di partecipazione ha richiesto un certo numero di attività, ma è importante sottolineare che c'è ancora da parte un tesoretto ulteriore da destinare a questo progetto. Se qualcuno dunque desidera chiedere – oltre a quanto già richiesto entro i termini del bando – anche altre attività, è possibile farlo con le stesse modalità iniziali. Sempre con i moduli che si trovano all'interno del bando stesso. Il corso sarà gratuito, e l'unico costo (di cui il circolo stesso potrebbe decidere di farsi carico) sarà la tessera non agonistica, dunque soltanto 19 euro.
“Dobbiamo innalzare il benessere psico-fisico di tutta la società – continua il direttore dell'ISF – e far fare attività sportiva in modo corretto, attraverso un percorso composto da attivazione, defaticamento e impegno sul campo. Nel tennis, nel padel o in entrambe le discipline. Per chi è in possesso di un organigramma ricco come quello delle Top School, potremmo anche inserire all'interno dell'Open day l'opportunità di costruire un processo formativo e informativo per usufruire delle attività al meglio”.
Ma come si compongono i vari step del progetto? Se parliamo di One day, parliamo di una intera giornata di promozione, mentre l'Open day partirà dallo stesso concetto formativo, concentrato però in mezza giornata. Si potranno poi aggiungere il pranzo, altre attività sociali, magari un torneo Fitpra. Tutto a discrezione degli organizzatori di ciascun circolo. I corsi gratuiti semestrali conteranno su un totale di 48 ore, diviso nel modo più consono a ogni realtà. Potrebbero dunque essere 2 ore a settimana, ma pure 3 ore divise in due sedute da un'ora e mezza ciascuna, e anche in mesi non consecutivi (per esempio, con una sospensione estiva).
L'importante sarà mantenere il monte ore complessivo. Sarebbe importante inoltre, per i corsi gratuiti di tennis e padel, mixare le due attività. Se i club dovessero avere insegnanti con una duplice qualifica, si potrebbero proporre entrambe le discipline di racchetta. Perché il punto centrale è che per il benessere psico-fisico degli Over 65, il concetto di multidisciplinarietà è importante tanto quanto per ogni altro giocatore. Infine, il rapporto insegnanti allievi: sarà di uno a quattro nel padel, di uno a sei nel tennis. I contributi della Fitp saranno commisurati alla qualità degli insegnanti e al numero di allievi, sia per le singole giornate, sia per i corsi.
In definitiva, il progetto Evergreen propone tre grandi opportunità per i circoli italiani. La prima: proporsi al mondo esterno per avere più soci. La seconda: far giocare a chi già pratica una disciplina anche l'altra. La terza: far praticare sport anche ai soci del club che normalmente non vanno in campo, ma restano comunque una parte importante della vita di circolo.
Alle attività dovranno partecipare i 'mai tesserati'. Il che significa che il progetto potrà avvicinare al tennis chi gioca a padel e viceversa. Il 'mai classificati' si riferisce infatti alla singola disciplina. Ugualmente, è il caso di specificare che coloro che sono in possesso di una tessera di socio vanno considerati come mai tesserati, perché questa non abilita all'attività sportiva. Tutte le attività pianificate dal circolo e approvate dalla Fitp dovranno essere svolte entro il 31 dicembre 2023, con la richiesta di attivazione dell'evento che dovrà pervenire almeno 15 giorni prima dello svolgimento dell'evento stesso.
Una parte importante del progetto risiede nella collaborazione con la Fitet, ossia la Federazione tennis tavolo. In questo caso è Diego Derganz a spiegare i dettagli: “I requisiti per partecipare sono semplici – sottolinea Derganz – perché basta approntare uno spazio adeguato alla pratica del tennis tavolo, formare un operatore per l'attività prevista e organizzare un corso per Over 65, della durata di 50 ore, entro il 31 ottobre 2023".
"La Fitet offrirà a chi partecipa il materiale tecnico (compresi due tavoli da gioco, ndr), un contributo economico e la formazione gratuita. Dall'altro lato, le strutture selezionate si impegneranno ad affiliarsi alla Fitet per due stagioni, tesserare i praticanti, organizzare uno o più corsi di avviamento per gli Over 65 e dare la disponibilità di un operatore per la formazione”.
Due notazioni finali meritano di essere sottolineate.
La priorità per la partecipazione al progetto va ai circoli che hanno rispettato i termini del bando, ma siccome dei 2 milioni di euro previsti – come detto – c'è un tesoretto rimasto disponibile, ci potrà essere l'opportunità per i circoli che non hanno fatto richiesta nei termini di poterla ancora fare. Poi sarà il Consiglio federale della Fitp a determinare se approvare o meno la richiesta tardiva.
Tornando invece ai giovani, si avvicina una scadenza importante, che va ribadita anche in questo caso: il 28 febbraio è il termine per l'iscrizione a 'Racchette in classe', il progetto della Federazione Italiana Tennis e Padel riservato alle scuole, nel quale si sono investiti 6 milioni di euro.
Perché ribadirlo proprio qui? Perché Over 65 e Under, in fondo, sono uniti dal filo rosso del tennis e della vita. Uniti dall'esperienza che i primi possono dare e i secondi ricevere. O dall'entusiasmo che i più giovani regalano ai meno giovani. Trascinare questi mondi e fare in modo che si possano trascinare a vicenda è un bel modo per ribadire il ruolo sociale – e non solo sportivo – di una Federazione che guarda al futuro.
BANDO EVERGREEN OVER 65