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Per la prima volta nella sua storia, l’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” si occuperà anche della didattica per adulti. L’obiettivo? Favorire gli aspetti formativi della competizione, creando un’unica rete periferica nazionale e un sistema coordinato da nord a sud. Tante le novità in arrivo, anche nelle pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia.
03 luglio 2023
In oltre sessant’anni di attività e processi formativi, l’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” (noto fino al 2010 come scuola nazionale maestri) non si è mai occupato della didattica per adulti, rivolgendosi sempre al mondo dei ragazzi. Tuttavia, oggi che il sistema è strutturato sempre meglio (anche se va continuamente aggiornato e sperimentato, visto che la didattica perfetta non esiste ma è sempre in continua evoluzione, così come il modello prestazionale di vertice), per l’ISF è arrivato il momento di mettere ordine anche nella didattica degli adulti.
“Si tratta – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF – di una nuova straordinaria sfida che la Federazione si propone. La nostra idea è di andare a toccare l’attività competitiva, collegata in maniera importante a quella didattica, per adeguarci ai tempi che corrono. Le nostre scuole sono diventate dei veri e propri Centri di Formazione, non più quindi rivolte solo ai ragazzini, ma anche agli adulti. Per questo, lavoreremo per riorganizzare l’attività competitiva, attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà territoriali, che diventeranno finalmente una rete periferica unica. Svilupperemo un calendario di eventi ancora migliore e costruiremo un processo graduale di competizioni tale da poter mettere ordine a un’attività sempre più richiesta. Va strutturata con uno schema piramidale, in grado di proiettare tutti nel proprio livello, affinché si possano divertire tramite la competizione”.
Tre i grandi principi alla base della rivoluzione:
- Strutturare un’unica rete periferica nazionale, costruendo anche per gli adulti, come fatto per il sistema giovanile, una serie di collegamenti sul territorio che si muovano in modo sinergico con la sede centrale.
- Costruire anche per gli adulti una didattica in grado di accumulare l’Italia in un unico sistema, proprio come fatto nel mondo giovanile.
- Costruire un sistema competitivo che si possa rivelare il più graduale possibile, per tennis, padel e beach tennis.
Nei prossimi due mesi sono previste numerose riunioni sul territorio, Comitato per Comitato, tutte con l’obiettivo di ristrutturare l’attività competitiva, non solo alla base ma fino al vertice, che per l’universo tennis è rappresentato dagli Internazionali BNL d’Italia e per il mondo del padel dal BNL Italy Major Premier Padel. “Prendendo come riferimento questi due appuntamenti importantissimi – continua Dell’Edera –, andremo a ritoccare l’attività competitiva, per gli adulti ma anche per i giovani, riordinando il contesto per creare obiettivi ben evidenti”. L’attività competitiva partirà fin dal contesto sociale, all’interno dei circoli, con l’attività FIT TPRA. Verrà creato alla base un sistema competitivo in grado di emozionare da subito chi prende una racchetta in mano, che sia da tennis o da padel.
“Riteniamo – continua il direttore dell’ISF – che quando l’attività competitiva è strettamente legata a quella didattica può diventare molto formativa, se si creano i presupposti tattico-tecnici ed emozionali corretti per potersi confrontare. Per questo, il club può diventare la prima cellula motivazionale per le attività dei suoi tesserati. L’obiettivo è creare fin dal circolo un primo momento di confronto: per i giovani c’è il FITP Junior Program, per gli adulti ci sarà l’attività FIT TPRA. Ma in tutto questo deve cambiare anche la concezione delle scuole tennis: la formazione non deve più essere vista soltanto come qualcosa per i giovani, ma viene rivolta anche agli adulti”.
L’attività competitiva di base, che inizierà all’interno dei circoli ma con un processo che andrà a creare presupposti importanti di collegamento con la prima attività al di fuori del club, sarà seguita da tornei territoriali: provinciali, interprovinciali, o anche con più tappe nel caso di città metropolitane, così che chi primeggia all’interno del proprio club possa presto confrontarsi con i migliori di altre realtà, così da avere sempre un confronto paritetico e utile. “L’obiettivo del nuovo sistema – dice ancora Dell’Edera – sarà quello di permettere a tutti i giocatori di potersi confrontare nella maniera più corretta possibile. Dopo la parte sociale e territoriale, lo step successivo riguarderà la costruzione di nuovi circuiti di quarta categoria, quindi di terza categoria, tutti collegati alle pre-qualificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia, che a loro volta subiranno una modifica molto importante”.
Fino al 2023, infatti, i tornei di pre-qualificazione per gli IBI si sono svolti in un periodo piuttosto ristretto, da febbraio ad aprile. In futuro, invece, il percorso sarà molto più lungo. “La progettualità – continua il direttore dell’ISF – prevede che le prossime pre-qualificazioni (quelle per il torneo del 2024, ndr) inizino a ottobre, per terminare ad aprile. Proporremo un lasso di tempo molto più ampio, per favorire gli atleti che desiderano parteciparvi. E non è finita qua: subito dopo gli Internazionali BNL d’Italia del prossimo anno inizierà l’attività competitiva in vista dell’edizione successiva, quella del 2025. Proporremo un calendario molto più ampio e quindi meno concentrato, così da poter offrire dei vantaggi a tutto il nostro mondo: ai circoli, che potranno pianificare con più calma l’attività; agli insegnanti, che potranno programmare meglio gli impegni dei propri allievi; e ai giocatori stessi, adulti e giovani, che riceveranno maggiori opportunità per competere”.
“Infine – chiude Dell’Edera – sfruttando la nostra ormai storica esperienza nel mondo del tennis, andremo a riorganizzare anche il sistema del padel proponendo delle attività competitive che partiranno con dei tornei One Day, per poi svilupparsi con appuntamenti weekend e quindi eventi collegati al BNL Italy Major Premier Padel, altro punto di riferimento del nostro sistema”.