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La svolta dei CPA: una ragnatela tecnica che fa crescere gli Under

Gli interventi di tutti i professionisti che partecipano ai CPA sono coordinati dall’ISF con una progressione didattica costruita in base all’età e alle competenze dei singoli ragazzi convocati per tutte le aree formative

08 ottobre 2024

Fabiola Marino

Fabiola Marino, romana classe 2008, è una delle due azzurre in semifinale ai Campionati Europei under 16 by Lavoropiù (foto Adelchi Fioriti/FITP)

I risultati ottenuti dall'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi? Un grande, grandissimo lavoro di squadra. La riprova arriva dalle ultime novità approvate dal Consiglio federale della FITP, che ha rilasciato il piano per gli Under 16 per la stagione 2024-2025: ormai siamo a ridosso dell'inizio delle attività e ci sono sviluppi importanti rispetto agli anni passati.

“Partiamo – spiega il direttore dell'ISF Michelangelo Dell'Edera – dai Centri Periferici d’Allenamento regionali, ossia i CPA: per le categorie che vanno dall'Under 11 all'Under 16, tra le novità c'è la continuità dei raduni a week-end alternati, con vitto e alloggio a carico della FITP, per circa 200 ragazzi tra settore maschile e femminile. Lo staff si arricchisce di figure di spessore: oltre al tecnico e al preparatore fisico, avremo presente in 6 raduni dei 12 programmati (dal 12 ottobre p.v. ad aprile 2025) anche un preparatore mentale, che darà continuità al lavoro programmato dall’ISF, con obiettivi differenziati tra settore maschile e femminile per ogni singolo anno di nascita. Avremo inoltre in 3 raduni un educatore alimentare, che avrà il compito di fare formazione in un settore delicato, che influisce sulla crescita e sulla salute dei ragazzi. E avremo, sempre in 3 raduni, un tecnico degli attrezzi, che darà indicazioni in base alle peculiarità di ciascun atleta, per prevenire infortuni e per indirizzare gli allievi convocati all’utilizzo di corrette racchette e corde per stabilizzare il timing relativo essenziale per raggiungere il proprio “alto livello” prestativo. Avremo poi alcuni momenti di confronto tra tutte le componenti della squadra: una verifica a gennaio, poi un'altra ad aprile, per vedere l'evoluzione di una crescita che per i giovani atleti evolve di mese in mese”.

Il corso di aggiornamento dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi durante gli Internazionali BNL d'Italia 2024 (Foto Fioriti/FITP)

Il corso di aggiornamento dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi durante gli Internazionali BNL d'Italia 2024 (Foto Fioriti/FITP)

Ma non è finito qui il Team messo a disposizione dalla FITP dei giovani atleti convocati: “Avremo presenti – continua Dell'Edera – per la prima volta non solo i medici sportivi, ma pure i fisioterapisti. I quali sono spesso considerati coloro che intervengono nel recupero, ma che in realtà servono non solo per recuperare dagli infortuni, bensì pure per prevenirli, per migliorare mobilità articolare e flessibilità. Il tutto sotto la supervisione dei medici e la collaborazione dei preparatori fisici, perché nessuno si muove in modo autonomo e dietro c'è sempre uno studio e un confronto molto attento e strutturato”. Questo progetto prevede infine due raduni tecnici nazionali tra Formia (femminile), Tirrenia e Bordighera (maschile), della durata di 4 giorni. Momenti in cui il team di professionisti svolge uno screening attento e dove la tecnologia la fa da padrona: non a caso, un'ulteriore novità è rappresentata dall'area tecnologica, con alla guida Simone Bertino insieme a Craig O'Shannessy, Donato Campagnoli e Rocco Marinuzzi. Il Consiglio federale ha inoltre approvato la continuità dei Centri periferici di allenamento regionale, integrati con i Centri tecnici periferici estivi (CTPE). “Un progetto – spiega il direttore – strutturato in modo meticoloso e con la condivisione dello staff dei ragazzi convocati, dove abbiamo in ogni regione dei nuovi collaboratori, perché il numero dei ragazzi da seguire è sempre più alto e abbiamo bisogno di ulteriore supporto per svolgere le nostre attività”.

Il direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi sulla Grand Stand Arena per il corso di aggiornamento durante gli Internazionali BNL d'Italia 2024 (Foto Fioriti/FITP)

Il direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi sulla Grand Stand Arena per il corso di aggiornamento durante gli Internazionali BNL d'Italia 2024 (Foto Fioriti/FITP)

Gli interventi di tutti i professionisti che partecipano ai CPA sono coordinati dall’ISF con una progressione didattica costruita in base all’età e alle competenze dei singoli ragazzi convocati per tutte le aree formative così coordinate. Per l’Area Mentale, Antonio Daino e Tommaso Iozzo; per l’Area Motoria, Giovanni Catizone e Vito Solazzo; per l’Area Tattico-Strategica, Rocco Marinuzzi; per l’Area Tecnico-Biomeccanica, Gerardo Brescia; per l’Area Alimentare, Michelangelo Giampietro; per l’Area Tecnologica, Simone Bertino; per l’Area Sport Vision, Andrea Cagno; per l’Area Fisiologica, Valerio Bonavolontà; per l’Area Fisioterapica Francesco Paparini; per l’Area Medica, Emilio Sodano; per l’Area della Comunicazione e Sociologica Francesco Giorgino; per l’Area Metodologica Claudio Mantovani. Un lavoro di squadra costruito dal 2010, anno di nascita dell’Istituto, con i progetti federali che hanno come parole chiave decentramento e formazione.

Gli under 14 di Casale Monferrato

Gli under 14 di Casale Monferrato

Il progetto dei CPA per costruire al meglio una “ragnatela tecnica” sul territorio nazionale suddivide l'Italia in due parti: il Tecnico Luca Sbrascini, già coordinatore del settore under 16 maschile, sarà il riferimento progettuale del Centro-Nord, mentre Germano Di Mauro - già coordinatore del settore under 16 femminile - sarà riferimento del Centro-Sud. Entrambi saranno sempre presenti, per costruire un filo conduttore tra tutti i raduni nazionali insieme a tutti i Tecnici federali, non più per categoria considerati i grandi numeri ma organizzati per anno di nascita.

“Tra pochi giorni – continua Dell'Edera – scatterà inoltre la seconda tappa Road to Torino, il circuito regionale under 11 e 13 che qualifica al Master che si svolgerà durante le Nitto ATP Finals, che è utile per terminare l'anno per i ragazzi al primo anno della categoria competitiva under 12 e 14, con un certo numero di match agonistici necessari per la loro crescita: parliamo di 60-70 giorni di gara tra singolo, doppio e campionati a squadre, per Under 11 e Under 13. A Torino, avremo un confronto tra tutti i riferimenti delle aree formative, che terminerà con un ulteriore confronto e novità: quella – per gli Under 16 – dei Campionati italiani in programma nei Centri tecnici nazionali: di Tirrenia per il settore maschile, di Formia per il femminile. Un momento di passaggio di consegne tra il sistema Junior Club Italia under 16 – partendo dalle scuole tennis e passando dai centri di aggregazione provinciale (CAP) e il CPA e CTPE – e il panorama Under 18: un progetto che dovrà continuare e essere formativo e al contempo sempre più internazionale”.

L'under 16 femminile del Circolo della Stampa

L'under 16 femminile del Circolo della Stampa

In ogni regione i CPA sono diretti dai Direttori Tecnici Federali che svolgono un preziosissimo lavoro coadiuvati da consulenti tecnici dell’ISF: Nicola Fantone per Puglia-Basilicata e Sardegna, Germano Di Mauro e Pierpaolo Vidiri per la Sicilia e Calabria, Antonio Rubino coadiuvato da Riccardo Rosolin per la Campania e Abruzzo-Molise, Massimo Valeri per il Lazio, Tomas Tenconi per la Toscana, Luca Sbrascini per Marche e Umbria, Massimo Nicolini per l’Emilia Romagna, Cristian Vinco per il Veneto, Alberto Tirelli per Trento, Bolzano e Friuli Venezia Giulia, Luca Ronzoni per la Lombardia, Maurizio Calcagno e Luigi Bertino per il Piemonte e Andrea Dalla Giovanna per la Liguria.

Venendo ai più piccoli, invece, gli Under 10 (8-9-10 anni) vivranno un momento particolarmente importante Domenica 20 ottobre, con i raduni di monitoraggio in tutte le province d’Italia tenuti dai Fiduciari Tecnici dell’ISF per tutti i bambini delle scuole federali. Un dato da sottolineare è quello dei numeri delle scuole tennis, che ben riflette la crescita del momento: sono 2007 oggi, mentre erano 1211 nel 2012. Un quasi raddoppio, frutto del grande lavoro di coinvolgimento dell'attività periferica, per attivare una scuola federali anche in realtà di piccoli circoli affiliati che in precedenza non l'avevano mai avuta.

“Questi momenti di aggregazione – sottolinea il direttore dell'ISF – sono i più importanti in assoluto, perché rappresentano il cordone che lega i raduni provinciali e le scuole tennis, con i fiduciari come talent scout: sono loro a individuare i bimbi con particolari attitudini per costruire poi nel Circoli dei bimbi individuati un ambiente virtuoso, grazie a consulenze federali, borse di studio e confronti per cercare di trasformare le capacità di talentuosi under 10 in straordinarie abilità. Tra le novità ci sono 10 raduni provinciali, con tematiche e obiettivi formativi simili in tutto lo Stivale, da Palermo a Udine e Milano. E con un programma che vale per tutti, supportato da 4 webinar online riservato ai genitori dei bimbi convocati. Non abbiamo mai conosciuto genitori che vogliono il male dei loro figli: noi semplicemente li aiutiamo a capire cosa è meglio fare in un'età così delicata per indirizzarli nel fare meno errori possibili. Con questa struttura tecnica e organizzativa esaltiamo il concetto di team, di squadra. I genitori che hanno partecipato in passato a questa attività hanno saputo costruire ancor prima di futuri campioni, delle grandi persone all’interno di una famiglia sana. Come sana è la famiglia FITP”.

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