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Appendino: " Per me è un onore essere qui"

La sindaca di Torino, intervenuta nel corso dell'Assemblea elettiva, è stata eletta tra i Consigliere Federali insieme ad altre tre donne: Giulia Soresina, Roberta Righetto e Sabina Moggian

13 settembre 2020

59esima Assemblea FIT Chiara Appendino

Chiara Appendino

Si sono conclusi i lavori della 59esima Assemblea Nazionale - Sessione ordinaria e straordinaria - delle Società Affiliate alla FIT e dei Delegati degli Atleti e dei Tecnici, tenutasi allo Stadio Olimpico di Roma. Chiara Appendino, sindaca di Torino, la città che ospiterà dal 2021 al 2025 le Atp Finals, è stata eletta Consigliere Federale in rappresentanza degli Affiliati insieme, tra gli altri, a Sabina Moggian. Eletta anche Giulia Soresina nel ruolo di Consigliere in rappresentanza degli Atleti e Roberta Righetto in rappresentanza dei Tecnici. Un Consiglio Federale, dunque, che rispetto al passato apre alle quote rosa con una componente femminile che si attesta al 30%.

Appendino ha preso la parola dopo la relazione del Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi.

“Ci sono stati due momenti in cui il tennis ha segnato la mia vita – le parole della Appendino - Ero molto modesta come giocatrice ma ho iniziato a giocare in un circolo della mia città e, giocando a tennis e litigando anche un po' sul campo, ho conosciuto quello che poi è diventato mio marito. Avevo 17 anni e ci siamo sposati 7 anni dopo. Siamo sposati ancora dopo 10 anni, quindi evidentemente ha funzionato: il tennis ci ha portato fortuna. In quell'occasione ho avuto modo insomma di conoscere un po' la realtà dei circoli, di appassionarmi a questo sport.

Poi è arrivato un secondo momento, un po' inaspettato, che mi ha coinvolto nel mio doppio ruolo di sindaca - ho l'onore di rappresentare la città di Torino pro-tempore - e in qualche modo di sfida per tutto il tennis italiano cioè candidarsi per vincere con la candidatura per le ATP Finals di Torino.
Non pensavo oggi di potermi trovare qui. Mi capita spesso di fare interventi in pubblico ma vi assicuro che l'emozione di essere in questo contesto sportivo è qualcosa di diverso. E' un onore essere qui.

Guardate, io spesso ho parlato, e magari vi è capitato di sentirmi, di quanto le Finals fossero importanti per Torino nel mio ruolo di sindaco ma sono assolutamente consapevole che, se noi abbiamo vinto le Finals a Torino, questo è frutto del lavoro, ovviamente del Consiglio, ma anche del fatto che è stato riconosciuta all'Italia la capillarità e la forza di tutte le realtà territoriali che ci sono nella mia città, che conosco, in Piemonte e in tutta Italia.

Quindi la giro al contrario: è vero che per Torino le Finals sono importantissime. Saranno un evento straordinario, di grandi ricadute economiche. Ma è altrettanto vero che quelle Finals vogliono e dovranno essere un grande traino per il tennis italiano non solo nei risultati agonistici, abbiamo grandi tennisti e tenniste, ma anche e soprattutto nell’avvicinare ragazzi e ragazze a questo straordinario sport che tutti vuoi conoscete meglio di me.

Quindi io ringrazio il Presidente Binaghi che mi ha dato questa occasione e mi mette al servizio umilmente con le competenze che ho maturato in questa mia esperienza. Ma sono certa di trovare nella Federazione, in tutti voi, un grandissimo supporto. Perché, davvero, io ho avuto la fortuna di conoscere la realtà della Federazione Italiana Tennis. Non la conoscevo così bene.

È una realtà che ha tutta la potenzialità, la forza, le competenze e la passione, per essere esempio mondiale di cosa significhi organizzare un evento di questo tipo, ma soprattutto di che cosa significhi avvicinare ragazzi e ragazze a questo magnifico sport. Perchè lo sport è anche cittadinanza attiva, è anche coscienza civica. Quindi, grazie per questa opportunità, sono davvero grata e darò il massimo per questa straordinaria esperienza. Sono convinta che tutti insieme raggiungeremo quei risultati che il presidente Binaghi vi ha mostrato in precedenza. Grazie a tutti e a tutte”.


Di seguito gli interventi delle altre nuove elette.

Giulia Soresina: “Ho ereditato la passione per il tennis da mio padre, iniziando a giocare all’età di 7 anni e raggiungendo discreti livelli, classifica C1. Attualmente lavoro nella direzione legale dell’Eni. Sono stata molto felice quando il Presidente Binaghi mi ha chiesto di candidarmi, spero di poter dare un buon contributo sia a livello sportivo, come ex tennista, sia al livello professionale, forte di un bagaglio di 20 anni di lavoro nell’ambito legale”.

Ha preso la parola anche Roberta Righetto. “Ringrazio il Presidente Binaghi per avermi candidata e scelta. Sono grata anche al mio Comitato, quello ligure, e al presidente Andrea Fossati che mi ha sempre dato il massimo appoggio permettendomi di svolgere i miei incarichi in piena autonomia e maturare così una maggiore esperienza. Lo sport ed in particolare il tennis ha rappresentato sempre un ruolo importante nella mia vita. Sono stata maestra federale e preparatrice atletica. Dal 2001 sono entrata a far parte del Comitato Regionale ligure, di cui ora sono vicepresidente. In tutti questi ruoli ho sempre messo inesauribile passione, tanto entusiasmo e rispetto verso gli altri. Partendo da queste motivazioni, sono pronta per questo nuovo ruolo”.

Infine Sabina Moggian: "Sono cresciuta a pane e racchetta. Voglio ringraziare il Presidente Binaghi e tutto il Consiglio per la fiducia accordata. Metto al servizio le mie grandi capacità organizzative e uno spiccato senso per la risoluzione dei problemi. Ci metterò il massimo impegno”.


Sabina Moggian

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