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Binaghi: “IBI da record, così faremo crescere ancora di più il nostro sport”

Ecco il discorso del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, nel corso della conferenza stampa degli Internazionali BNL d'Italia 2024 che si è svolta questa mattina al Colosseo

23 aprile 2024

Presentazione IBI24: il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi (foto Sposito/FITP)

Presentazione IBI24: il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi (foto Sposito/FITP)

Ecco il discorso del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, nel corso della conferenza stampa degli Internazionali BNL d'Italia 2024 che si è svolta questa mattina al Colosseo

"Saluto il Sindaco che ringrazio per essersi battuto per permetterci di portare il tennis in Piazza del Popolo. Siamo all’interno del monumento più famoso e iconico del nostro Paese. Questa è la presentazione che ho sempre sognato.

Non so se sia merito del valore degli Internazionali BNL d’Italia, o di quello di Jannik e delle nostre squadre campioni e finaliste mondiali, o della popolarità del tennis. So che noi, Sport e Salute e BNL dobbiamo essere fieri di quello che stiamo riuscendo a fare.

La prevendita è sempre lo specchio più fedele del valore che si riesce a creare, domani raggiungiamo e superiamo il record storico dello scorso anno di 22,46 milioni di euro, con ben 25 giorni di anticipo sulla data della finale e con entrambi i giorni delle finali esauriti da tempo.

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Il record di incasso agli Internazionali BNL d’Italia non è di per sé una notizia, visto che si è verificato in ben 18 delle ultime 19 edizioni, se si escludono le due con il COVID, a testimonianza di una crescita sana, costante e continua del torneo e del tennis italiano. È una notizia invece la velocità di crescita, mai così alta, che quest’anno è pari al 36% anno su anno, nonostante una sessione in meno.

Il numero degli stranieri è costante rispetto allo scorso anno: ad oggi sono circa 29.000 i biglietti venduti all’estero e la crescita è quindi interamente dovuta alla domanda interna. Si respira un’aria diversa, frizzante, è la prima volta che i nostri giocatori arrivano agli Internazionali dopo aver vinto nei mesi precedenti quattro tornei di livello uguale o maggiore, sarà una edizione speciale trasmessa in chiaro dalla TV di Stato.

Presentazione IBI24 al Colosseo: da sinistra Mezzaroma, Gualtieri, Binaghi e Goitini (foto Sposito/FITP)

Alla fine presenteremo come di consueto le analisi puntuali di quello che accaduto, ma possiamo dire sin d’ora che:

  • supereremo pertanto agevolmente i 300 mila spettatori paganti e puntiamo a superare quota 350 mila;
  • genereremo un impatto economico sul territorio intorno ai 600 milioni di euro;
  • creeremo un’entrata per lo Stato pari a 120 milioni di euro di gettito fiscale e 3.750 FTE;
  • attrarremo capitali stranieri per l’acquisto di biglietti e sponsorizzazioni;
  • faremo vedere a tutto il mondo le bellezze del nostro Paese, le capacità organizzative degli italiani e le performance sportive dei nostri atleti;
  • genereremo un importante impatto sociale che sarà studiato da OpenEconomics che valuterà il benessere  prodotto dal torneo nei confronti della nostra comunità;
  • promuovendo il tennis, che è lo sport che più crea benessere e rende longevi, promuoveremo i corretti stili di vita a beneficio del servizio sanitario nazionale;
  • faremo conoscere il tennis dal vivo a decine di migliaia di bambini.

 

Tutto questo lo faremo gratis, dal nulla, insieme a Sport e Salute, senza un euro di denaro pubblico, pagando l’affitto dell’impianto che ci ospita, dopo aver risanato e rilanciato un torneo che 20 anni fa perdeva miliardi e miliardi di vecchie lire, che venivano ripianati annualmente dalla FIT.

E alla fine avremo anche quest’anno un risultato economico positivo che condivideremo con Sport e Salute, utilizzando la nostra parte per nuovi investimenti per continuare a far crescere i nostri sport. Ricorderete quindici anni fa i primi investimenti che facemmo per far conoscere il tennis, con la nostra nuova televisione, poi quelli successivi, criticati, che facemmo per sostenere il settore tecnico, i nostri ragazzi, creando un nostro modello, che oggi tutti studiano e copiano;  poi gli anni scorsi quelli nella scuola dove non eravamo mai esistiti; ora dobbiamo agire sull’impiantistica, non solo per raccogliere il grido di dolore lanciato dal Ministro nelle scorse settimane, ma perché i nostri campi da tennis e da padel hanno un eccesso di domanda che deve trovare sfogo aumentando l’offerta.

Creeremo un fondo di 30 milioni di euro che agirà da leva finanziaria stimolando gli investimenti dei privati per moltiplicare il valore complessivo degli interventi con l’obiettivo a medio termine, di realizzare qualche migliaio di nuovi campi da padel, da tennis e da pickelball. Continuando così a essere protagonisti e artefici del nostro sviluppo, senza chiedere o pretendere niente che non sia dovuto .

Terminiamo ringraziando gli sponsor, gli ultimi arrivati in ordine di tempo sono Yokohama, La Roche Posay, Trenitalia, Rummo e Auricchio.

E annunciando le wild card che nel femminile saranno : Martina Trevisan, Sara Errani, Lucrezia Stefanini, Giorgia Pedone, Nuria Brancaccio, Matilde Paoletti. Nelle qualificazioni: Silvia Ambrosio, Lisa Pigato, Sofia Rocchetti, Jennifer Ruggeri.

 

Nel tabellone maschile: Fabio Fognini, Matteo Berrettini (se entrasse in tabellone con la sua classifica, a Stefano Napolitano), Matteo Gigante, Giulio Zeppieri, Andrea Vavassori. E nelle qualificazioni: Francesco Maestrelli, Francesco Passaro, Samuel Vincent Ruggeri.

"IL MONOPOLIO DEGLI SLAM NON DURERA' PER SEMPRE: SAREMO PROTAGONISTI"

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Binaghi ha parlato delle prospettive di crescita per il torneo, per la Federazione e per il tennis italiano. "E' stata molto più difficile la strada che ha portato gli Internazionali BNL d'Italia, una manifestazione fallita nel 2001, 2002, a diventare prima un evento combined e poi a ottenere l'upgrade, di quella che ci separa dal monopolio dei quattro Slam - ha sottolineato -. Il monopolio di questi quattro tornei non durerà tutta la vita e il futuro vedrà non Roma ma tutto il tennis italiano protagonista. E' un momento di grande movimento nel tennis mondiale: ci sono finalmente grandi dirigenti italiani, riformisti, non ne abbiamo avuti mai nel tennis. Credo che così come successo per le Nitto ATP Finals, i veri valori verranno fuori. E Roma credo abbia di fronte a sé grandi prospettive: quando e come non glielo so dire, ma pensiamo di aver raggiunto il punto più alto e vogliamo continuare a crescere. Questo è il nostro obiettivo, e se non lo avessimo, ci saremmo già ritirati dal tennis".

"Siamo un po' stufi di essere secondi - ha aggiunto -. E' secondo Jannik in classifica. Siamo secondi al mondo perché ci sono gli Slam, che sono tornei più grandi degli Internazionali BNL d'Italia. Siamo secondi ormai nettamente in Italia come popolarità dopo il calcio. Ma lo sport insegna che bisogna provare a vincere, non si può essere contenti nel rimanere secondi. Ho già detto che ci riuscirà sprima Jannik. E credo che la sua vittoria, come dissi l'anno scorso in conferenza stampa con un suo sponsor, Pigna, possa aiutare il tennis italiano a raggiungere gli altri obiettivi che ho spiegato prima".

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